Scarica il documento () sui 20
  • Che cos’è un’interfaccia operatore?

Comprendere le interfacce uomo-macchina e il ruolo fondamentale che svolgono

Nell’odierno panorama tecnologico sempre in rapida evoluzione, l’interazione tra esseri umani e macchine è sempre più sofisticata. Una componente cruciale del processo di interazione è rappresentato dall’interfaccia uomo-macchina (HMI), che funge da ponte di comaunicazione tra l’operatore e la macchina. Questo articolo approfondisce l’essenza delle interfacce operatore, esplorandone le funzionalità, i componenti e il ruolo fondamentale che svolgono nel migliorare l’esperienza di utilizzo (UX) e la produttività.  Analizzeremo inoltre il ruolo delle interfacce operatore industriali e le carattersitiche delle recenti tendenze e tecnologie che stanno trasformando l’orizzonte interattivo tra uomo e macchina.

Che cos’è esattamente un’interfaccia uomo-macchina?

Come suggerisce il nome, un’interfaccia HMI è qualsiasi tipo di interfaccia che consente agli esseri umani di interagire con macchine, sistemi o dispositivi. Le interfacce utente HMI sono progettate per la comunicazione bidirezionale, presentando le informazioni agli operatori e consentendo loro di inserire i comandi. Nonostante un malinteso comune, un’interfaccia operatore è molto più di un semplice pannello touch. Comprende un’ampia gamma di elementi che l’operatore toccherà, vedrà, ascolterà o utilizzerà per eseguire funzioni e ricevere informazioni. Questo include pulsanti elettromeccanici, interruttori, indicatori di stato visivi e acustici e touchscreen multistrato con interfacce utente grafiche (GUI) con tasti digitali.

Lo scopo di un sistema HMI

Lo scopo principale di un’interfaccia operatore è quello di facilitare una comunicazione efficiente ed efficace tra l’operatore e la macchina. Fornendo un’interazione uomo-macchina di facile utilizzo, le interfacce operatore semplificano il monitoraggio e il controllo di macchine, sistemi o processi da parte degli operatori. Questa interazione può spaziare da semplici funzioni, come l’accensione o lo spegnimento di un dispositivo, a operazioni più complesse, come la configurazione dei parametri di sistema o la risoluzione dei problemi. Dietro ogni interfaccia operatore, di solito c’è un controller logico programmabile (PLC), che nel caso dei pannelli touch può anche essere integrato direttamente con l’HMI.

Pannelli HMI industriali

Le interfacce uomo-macchina industriali svolgono un ruolo fondamentale in vari settori, tra cui produzione, energia, trasporti e sanità. Questi pannelli operatore HMI sono progettati per resistere ad ambienti difficili e fornire prestazioni affidabili in condizioni difficili.

Applicazioni di interfacce operatore industriali

I pannelli HMI industriali sono utilizzati in un’ampia gamma di applicazioni, come:

  • Produzione: monitoraggio e controllo dei processi produttivi, gestione delle macchine e garanzia della qualità dei prodotti
  • Energia: supervisione dei sistemi di produzione e distribuzione dell’energia, gestione delle fonti di energia rinnovabili e ottimizzazione dell’efficienza energetica
  • Trasporti: supervisione dei sistemi di trasporto, come ferrovie, metropolitane e aeroporti, per garantirne la sicurezza e l’efficienza
  • Sanità: gestione delle apparecchiature mediche, monitoraggio dei dati dei pazienti e garanzia della sicurezza e del comfort dei pazienti
     

Sfide e considerazioni di progettazione per le interfacce operatore industriali

La progettazione di interfacce operatore industriali presenta sfide uniche, tra cui:

  • Ambienti difficili: Le interfacce operatore industriali devono essere costruite per resistere a temperature estreme, livelli di umidità, polvere e vibrazioni.
  • Affidabilità: Le prestazioni di queste interfacce devono essere coerenti e affidabili, anche se sono in uso continuo.
  • Sicurezza: Devono garantire la protezione dei dati sensibili e prevenire l’accesso non autorizzato al sistema, ad esempio attraverso la gestione dei ruoli e delle autorizzazioni.
  • Personalizzazione: Un’interfaccia operatore industriale deve essere personalizzata in base alle esigenze specifiche del rispettivo settore e ai requisiti operativi della struttura.
     

Componenti di un HMI

Un pannello o un sistema HMI è composto da vari componenti hardware e software che lavorano insieme per fornire un’esperienza utente senza problemi. Questi componenti includono:

  • Pannelli touch: Questi sono i dispositivi HMI più comuni al giorno d’oggi, consentendo agli operatori di interagire con le macchine attraverso ingressi touch-based.
  • Pulsanti e interruttori elettromeccanici: Molte interfacce operatore includono anche pulsanti e interruttori fisici che forniscono un feedback tattile, specialmente in ambienti in cui i pannelli touch potrebbero non essere adatti.
  • Indicatori di stato: Gli indicatori visivi e acustici avvisano gli operatori dello stato della macchina, aiutandoli a valutare e rispondere rapidamente a qualsiasi problema.
  • Interfacce grafiche utente (GUI): Le GUI forniscono una rappresentazione visiva delle funzioni e delle operazioni della macchina, rendendo più facile per gli operatori comprendere e controllare la macchina.
  • Connettività: I canali di comunicazione che collegano l’HMI ad altri dispositivi o sistemi, come PLC, sensori e attuatori.
     

La chiave per un’interfaccia operatore di successo

La facilità d’uso di un controller HMI dipende da una comprensione approfondita dell’utente e dal contesto in cui verrà utilizzata l’HMI. Prima di progettare un’interfaccia operatore, è essenziale considerare le diverse caratteristiche demografiche dei futuri operatori e le loro esigenze, capacità e limitazioni specifiche. Questo approccio incentrato sull’utente garantisce che l’interfaccia operatore sia intuitiva, efficiente e accessibile a tutti gli utenti.

Comprendere l’utente

Una definizione ben messa a terra dell’utente prevede l’analisi di vari fattori, quali:

  • Dati demografici dell’utente:livello  educativo, competenza tecnica o altri fattori che potrebbero essere rilevanti 
  • Ruolo dell’utente: compiti e responsabilità specifici dell’operatore, che possono variare in base alla sua posizione (utente normale, amministratore, ecc.)
  • Ubicazione fisica: ambiente operativo, inclusi fattori quali illuminazione, temperatura, rumore e livelli di vibrazioni, esposizione a polvere, acqua e sostanze chimiche e se l’HMI sarà utilizzata sia all’interno che all’esterno
  • Attività da eseguire: le azioni specifiche che l’operatore dovrà eseguire utilizzando l’HMI
     

Adottare un approccio incentrato sull’utente

Per creare un’interfaccia operatore efficace, è fondamentale adottare un approccio incentrato sull’utente. Questo comporta:

  • Condurre ricerche sugli utenti: raccogliere dati sulle esigenze, le preferenze e i punti deboli degli utenti attraverso sondaggi, interviste e osservazioni
  • Progettare per l’usabilità: creare un’interfaccia facile da imparare, efficiente da usare e minimizza il rischio di errori
  • Prototipazione e test: sviluppo di prototipi e conduzione di test di usabilità per identificare e risolvere potenziali problemi prima dell’implementazione finale dell’HMI
  • Miglioramento iterativo: perfezionamento continuo dell’HMI in base al feedback dell’utente e ai requisiti in evoluzione
     

Vantaggi di un’interfaccia operatore ben progettata

Un’interfaccia operatore ben progettata offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Esperienza utente migliorata: Un’interfaccia intuitiva e intuitiva migliora la soddisfazione e la produttività dell’operatore.
  • Maggiore efficienza: I flussi di lavoro semplificati e il facile accesso alle informazioni consentono agli operatori di svolgere le attività in modo più rapido e accurato.
  • sicurezza migliorata: La presentazione delle informazioni in modo chiaro e conciso aiuta gli operatori a prendere decisioni informate e riduce il rischio di errori.
  • Migliore consapevolezza situazionale: Le interfacce operatore sono in grado di fornire dati e avvisi in tempo reale, consentendo agli operatori di rimanere informati sullo stato del sistema e di rispondere prontamente a qualsiasi problema. Questo è particolarmente importante nelle fabbriche di oggi, con un operatore spesso responsabile di più macchine che potrebbero non essere posizionate direttamente l’una accanto all’altra.

HMI che incorporano dispositivi mobili e indossabili

L’avvento dei dispositivi mobili indossabili ha rivoluzionato il design dell’ HMI, in particolare per quanto riguarda flessibilità e convenienza. L’integrazione di dispositivi mobili come smartphone e tablet con i sistemi HMI consente il monitoraggio e il controllo da remoto,  prendendo in considerazione i protocolli di salute e sicurezza. Lo stesso vale per i dispositivi indossabili, come gli smartwatch e gli occhiali in realtà aumentata (AR), che offrono anche un’interazione a mani libere, consentendo agli utenti di ricevere dati e avvisi in tempo reale ovunque si trovino. Sono passati i  giorni in cui gli operatori erano collegati a una macchina specifica che richiedeva la loro presenza fisica in qualsiasi momento.

Two Mechanical Engineers in Safety Goggles Looking at a Piece of Equipment

Vantaggi delle interfacce operatore mobili e indossabili

L’integrazione di dispositivi mobili e dispositivi indossabili nei sistemi HMI offre una serie di vantaggi importanti, tra cui:

  • Maggiore mobilità:  ovunque si trovino gli operatori all’interno della struttura, possono mantenere il controllo sui macchinari, migliorando la loro capacità di rispondere rapidamente a qualsiasi problema che si presenti.
  • Maggiore consapevolezza situazionale: I dispositivi indossabili forniscono agli operatori avvisi e dati importanti in tempo reale, consentendo loro di rimanere aggiornati sullo stato e sulle prestazioni della macchina.
  • Efficienza migliorata: I dispositivi mobili e i dispositivi indossabili semplificano le operazioni fornendo un facile accesso alle informazioni e alle funzioni di controllo, riducendo i tempi e gli sforzi necessari per gestire le macchine.
     

Tendenze HMI future

Man mano che la tecnologia e le esigenze degli utenti continuano a evolversi, anche le funzionalità delle interfacce operatore continuano a evolversi. Una serie di tendenze recenti o emergenti sono destinate a trasformare le interfacce operatore, rendendole più intelligenti e adattive:

  • L’implementazione completa dell’Industria 4.0 prevede la connessione delle interfacce operatore all’Internet of Things (IoT), o più specificamente all’Industrial Internet of Things (IIoT), per consentire lo scambio di dati in tempo reale e il monitoraggio remoto. Questo a sua volta facilita l’analisi avanzata, che può essere utilizzata per approfondimenti predittivi e per ottimizzare le prestazioni del sistema.
  • L’intelligenza artificiale (IA) e l’apprendimento automatico (ML) consentono ai sistemi HMI di imparare dalle interazioni degli utenti e di adattarsi alle preferenze individuali. Questo si traduce in interfacce più personalizzate ed efficienti che anticipano le esigenze dell’operatore. Ad esempio, le interfacce operatore basate sull’intelligenza artificiale sono in grado di analizzare i dati storici per prevedere potenziali problemi e fornire raccomandazioni sulla manutenzione predittiva, riducendo i tempi di inattività e migliorando la produttività.
  • La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) sono destinate a rivoluzionare l’esperienza HMI rendendola più coinvolgente e interattiva. La realtà aumentata può sovrapporre le informazioni digitali all’ambiente fisico, consentendo agli operatori di visualizzare i dati e le istruzioni direttamente all’interno del loro campo visivo. Inoltre, grazie alla realtà virtuale, è possibile simulare scenari complessi, in modo che gli operatori possano mettere in pratica e perfezionare le proprie competenze in un ambiente sicuro e controllato.
  • Le tecnologie di riconoscimento vocale e di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) sono ora integrate nelle interfacce operatore, consentendo agli operatori di controllare le macchine semplicemente emettendo comandi vocali. Questo semplifica le operazioni e riduce la necessità di un’interazione fisica e pratica con l’interfaccia. Le interfacce operatore con abilitazione vocale possono anche fornire feedback verbali, migliorando la comunicazione e l’esperienza utente complessiva.
  • L’autenticazione biometrica, comprese le impronte digitali e il riconoscimento facciale, può migliorare la sicurezza e l’usabilità delle interfacce operatore. Queste tecnologie garantiscono che alcune funzioni di controllo delle macchine siano accessibili solo al personale autorizzato, riducendo il rischio di utilizzo non autorizzato e migliorando la sicurezza delle operazioni.